La ciclopista in questione è parte degli "itinerari turistici di Rosazzo", un progetto realizzato dalla Provincia di Udine per la promozione del turismo "slow", inaugurati nel maggio 2011.
Il percorso si snoda su una strada interamente asfaltata protetta da cartelli stradali che indicano trattarsi di un "itinerario ciclo-pedonale", specie nella prima parte ha caratterisiche proprie di una pista ciclabile ma non è inibita al transito di altri veicoli. Sono presenti cartelli indicatori dedicati che guidano il ciclista lungo tutto il percorso.
Si parte dal piazzale antistante l'abbazia di Rosazzo dove è presente una cartina particolareggiata della zona con evidanziati i vari percorsi ciclo-pedonali, prendendo la Via Abate Alemanno. Subito si affronta un salitone spezzagambe che fortunatamente termina proprio quando il povero ciclista sebra non farcela più; certo i bambini saranno costretti a procedere con la bici a spinta...ma ne vale la pena. Una volta arrivati in cima si distoglie l'attenzione dalla guida e ci si immerg nel paesaggio mozzafiato circostante: anfiteatri coltivati a vigna, boschi e giardini curatissimi. Non dimentichiamo che siamo sul Collio Orientale dove le aziende vitivinicole non mancano per cui si può anche pensare ad un'escursione di tipo enologica-gastronomica-ciclistica, bevendo con moderazione. Caratteristico è il complesso del casale Micheloni e dell'annessa chiesetta di S.Egidio che integra perfettamente architettura rurale e natura.
Particolare attenzione richiede la percorrenza dei tratti in discesa in quanto ci si ritrova in un attimo a 45-50 km/h proiettati verso curve cieche o fondo stradale con qualche buca o chiazza di pietrischetto, per questo consiglio dita tirate sui freni che dovranno essere in ottimo stato.
Giunti nell'abitato di Oleis si sbuca sulla Via Fausto Coppi: che combinazione!
L'itinerario in questione risulta utile per integrare una pedalata più lunga nella zona circostante Rosazzo.
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