Ho rintracciato un altro tratto della storica Via Vandelli (da Modena a Massa) e lo segnalo qui anche se non è un percorso molto agevole perché la Via Vandelli era una strada che (dati i tempi) era stata concepita soprattutto da farsi a piedi.
Adesso (dov'è fattibile) è un percorso adatto solo alla MTB oltre che a piedi (e scusatemi se il tracciato è un pò approssimativo, ma non dispongo di GPS e la cartografia utilizzabile lascia a desiderare)
Re: Antica Via Vandelli (spezzone in prossimit del Passo Radici
Con l'ultima modifica di questo tracciato ho ricostruito e completato il percorso lungo l'ultimo tratto del versante appenninico Modenese, più o meno dall'Imbrancamento a San Pellegrino in Alpe. L'ultima parte, quella fra l'incrocio con la statale delle Radici (SS 324) ed il passo Pradaccio (a quota 1620 m. slm.), raggiunge il punto più alto del tratto appenninico ed è abbastanza ripida, per quanto la Via Vandelli (ultimata ed entrata in funzione nel 1752) fosse una strada che doveva essere anche carrabile visto che doveva favorire il collegamento anche commerciale fra Modena e Massa (entrata a far parte del ducato per matrimonio fra nobili) senza pagare dazio né a Lucca né al Granducato di Toscana.
Dopo il passo Pradaccio la Via Vandelli prosegue asfaltata sul versante Lucchese verso San Pellegrino, Chiozza e Campori seguendo a rovescio l'itinerario http://www.piste-ciclabili.com/itinerar ... o%20Radici che ne percorre il tratto estivo che aggira il monte Verruchella lungo il fianco del versante Nord (non sono riuscito a ritrovare la versione invernale che aggirava il monte dal versante Sud).
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Re: Antica Via Vandelli (spezzone in prossimit del Passo Radici
Con l'ultima modifica di questo tracciato ho ricostruito e completato il percorso lungo l'ultimo tratto del versante appenninico Modenese, più o meno dall'Imbrancamento a San Pellegrino in Alpe. L'ultima parte, quella fra l'incrocio con la statale delle Radici (SS 324) ed il passo Pradaccio (a quota 1620 m. slm.), raggiunge il punto più alto del tratto appenninico ed è abbastanza ripida, per quanto la Via Vandelli (ultimata ed entrata in funzione nel 1752) fosse una strada che doveva essere anche carrabile visto che doveva favorire il collegamento anche commerciale fra Modena e Massa (entrata a far parte del ducato per matrimonio fra nobili) senza pagare dazio né a Lucca né al Granducato di Toscana.Dopo il passo Pradaccio la Via Vandelli prosegue asfaltata sul versante Lucchese verso San Pellegrino, Chiozza e Campori seguendo a rovescio l'itinerario http://www.piste-ciclabili.com/itinerar ... o%20Radici che ne percorre il tratto estivo che aggira il monte Verruchella lungo il fianco del versante Nord (non sono riuscito a ritrovare la versione invernale che aggirava il monte dal versante Sud).
p000gna, 25 ottobre 16