Calzaiolo - Montefiridolfi - Passignano

Mappa

Pendenza media 0.5%, max > 25% Dislivello salita 678m, discesa 575m, assoluto 103m

Caratteristiche

Sicurezza

Tipo percorso: sentiero 🚶
Adatto a bambini: No

Lunghezza

Distanza:19.4 km
Durata: 1.3 ore a Km/h

Fondo stradale

Pavimentazione:misto
Adatto a pattinatori: No

Tipi di bicicletta

Mountain Bike, Gravel, Cicloturismo, Bici da città

Descrizione

Si suggerisce un itinerario completo utilizzando in parte il “Percorso della Pesa”, un facile percorso ciclopedonale qui non segnato per evitare sovrapposizioni (vedere relativa voce). Il luogo di partenza di questo percorso, il ”Ponte di Rignana”, non è infatti raggiungibile con autoveicoli.

Se ne ottiene un anello di complessivi 35 km molto vario che attraversa zone rurali di alto pregio paesaggistico e boschi, non particolarmente difficile ma richiedente comunque una certo allenamento in quanto il guadagno complessivo in elevazione è superiore ai 500 metri.

Il percorso è percorribile in qualsiasi stagione dell’anno in quanto si snoda su pista protetta, strade sterrate con fondo in pietrisco, strade asfaltate di interesse locale ed alcuni viottoli ben drenati.

Per la parte relativa al “Percorso della Pesa” si forniscono solo informazioni generiche in quanto è ben segnalato, il resto è ben dettagliato in quanto non è un percorso segnato.

Il luogo di partenza suggerito è la zona sportiva “La Botte” (via Borromeo - S.Casciano in val di Pesa) oppure in alternativa la frazione di Sambuca (Tavarnelle val di Pesa) per chi ha intenzione di limitarsi alla variante corta.

In ogni caso si inizierà percorrendo il “Percorso della Pesa” in direzione sud-sudest (risalendo il corso del torrente); da “La Botte” dirigendosi verso il torrente e girando a sinistra, da Sambuca, presupponendo di essere nella unica piazza, traversando il ponte romano e girando a destra.

Questo primo tratto di 15 km fino al “Ponte di Rignana”.(5 per chi parte da Sambuca) è pianeggiante salvo alcune brevi rampe, per la maggior parte su sede protetta con fondo in stabilizzato rullato e quindi molto agevole: un ottimo riscaldamento per affrontare la seconda parte.

Arrivando al “Ponte di Rignana” il “Percorso della Pesa” attraversa il ponte, mentre noi proseguiremo lungo la riva nord per altri 70 metri fino ad incrociare uno stretto viottolo che scende ripido dalla sinistra; si tratta dei resti della strada medioevale che da Greve in Chianti conduceva a San Donato. Solo un ciclista molto esperto può affrontare i primi 100 metri, ma subito dopo la salita si fa più dolce ed il fondo torna percorribile senza particolari problemi.

Si percorre per 600 metri questo suggestivo viottolo incassato trai campi per arrivare ad incrociare una strada sterrata e dissestata che sale verso sinistra. Svoltando in questa strada, continueremo sempre avanti tra salite e falsopiani traversando l’abitato di Rignana, percorrendo un bellissimo tratto rettilineo stretto tra un muro a secco ed un filare di cipressi secolari per arrivare poco dopo ad un incrocio sulla sinistra con una strada sempre sterrata.

Per inciso proseguendo a diritto si può arrivare a Montefioralle e quindi a Greve in Chianti, ma vi è una salita impegnativa e non esistono particolari percorsi per ritornare al punto di partenza se non percorrendo le strade provinciali. Può essere un suggerimento per una lunga escursione che parta da Firenze via Montelupo-Cerbaia e che preveda il ritorno via Ferrone-Tavarnuzze.

Noi invece svolteremo a sinistra, percorrendo poco più di un chilometro in sostanziale pianura per arrivare ad un incrocio sulla destra con una strada asfaltata. Imbucata questa strada, si scende velocemente zigzagando per il bosco, poi un breve tratto sterrato pianeggiante ed una nuova salita semi asfaltata non particolarmente impegnativa conducono fino alla “Badia a Passignano”.

La badia è bellissima, ma si apprezza al meglio da lontano: non scordatevi di girarvi addietro mentre proseguite!

Allo stop abbiamo due possibilità: chi vuol percorrere la variante breve girerà a sinistra; un breve falsopiano ed una lunga discesa conducono al fondovalle. Arrivati in fondo alla strada svoltando a sinistra si rientra a Sambuca (un chilometro), mentre per rientrare a “La Botte” gireremo a destra percorrendo la strada comunale per 400 metri; dopo l’ultimo capannone sulla sinistra un viottolo conduce alla “Pista della Pesa” che dovremo impegnare verso destra per circa 9 km.

Riprendendo il percorso originale, allo stop gireremo a destra, percorrendo 400 metri in lieve salita per poi girare alla prima strada a sinistra, sterrata. Una serie di salite di varia pendenza interrotte da qualche falsopiano porta fino al punto più alto del nostro percorso, in corrispondenza del bivio per la località di “Valigondoli”. In questo tratto di strada facendo poco rumore e prestando molta attenzione è possibile incontrare da scoiattoli a volpi, da cinghiali a caprioli, da istrici a tassi.

Chi si sente in forma e volesse regalarsi un panorama eccezionale potrà variare il percorso svoltando a destra verso Valigondoli, salendo per altri 700 metri fino alla strada provinciale tra Panzano e Mercatale; girando a sinistra si percorreranno un paio di chilometri in falsopiano fino al punto in cui la strada inizia una ripida discesa. Da questa area, conosciuta come “Poggio di Testalepre” si gode un panorama assurdo, che nelle giornate terse spazia dai monti del Chianti alla montagna Pistoiese, dalle Apuane alla catena costiera passando per il monte Serra, per perdersi a sud nelle colline della Toscana centrale.

Continuando la discesa si arriverà alla località “Quattro strade”; svoltando a sinistra si percorrerà via Campoli, una divertente stradina secondaria asfaltata caratterizzata da continui saliscendi per arrivare in fondo allo stop a cui dovremo girare a destra reimmettendoci sul percorso originario in direzione della frazione di Montefiridolfi.

Chi invece rimane sul percorso originario, al bivio per Valigondoli girerà a sinistra e da li in poi avrà dinanzi a se una comoda e panoramica serie di discese e falsopiani che lo condurranno dopo 5 km alla frazione di Montefiridolfi prima su sterrato, poi su strada asfaltata comunque poco trafficata.

Nel paese si girerà a sinistra alla piazza principale attraversandola per intero ed in fondo a destra imboccando via Collina. Altri 3.5 km di falsopiano per arrivare in fronte al castello di Bibbione ed iniziare la ripida discesa verso il fondovalle che terminerà all’incrocio con l’ex statale “Cassia”, da percorrere verso destra per 1.2 km fino alla frazione di “Calzaiolo”.

Una variante più selvaggia, in questo caso è da tenere presente il rischio fango dopo periodi di piogge, prevede da Montefiridolfi di continuare sulla strada principale (quella da cui state arrivando) scendendo nella vallata laterale del torrente “Terzona”, percorrere il tratto di fondovalle per complessivi 2 km e svoltare a sinistra su una strada sterrata subito prima che la strada principale ricominci a salire. Tenendovi sempre sulla sinistra percorrerete circa 3 km di un sentiero fondamentalmente pianeggiante fino ad un guado, dopo il quale prenderete la prima a destra per passare sotto la superstrada Firenze-Siena ed arriverete ad incrociare l’ex statale Cassia in prossimità della frazione di Calzaiolo, strada che dovrete impegnare girando a destra.

Sia cge arriviate dal percorso originario sia che abbiate percorso questa seconda variante, dentro l’abitato di Calzaiolo la prima strada asfaltata sulla sinistra vi porterà in 200 metri ad incrociare subito prima del ponte la “Pista della Pesa” che prenderete in direzione destra per arrivare in 800 metri alla zona sportiva “La Botte”.

Un'altra possibile facile variante per diminuire la parte asfaltata a favore delle strade sterrate prevede un chilometro dopo Montefiridolfi di svoltare a sinistra su una strada sterrata (inizia davanti al primo gruppo di case che troverete dopo essere usciti dal paese seguendo l'itinerario principale); in 1,5 Km si scende al fondovalle sempre ad incrociare l'ex statale Cassia dove gireremo a sinistra. Percorsi 500 metri, subito dopo la sottostazione elettrica un brevissimo viottolo (qualche volta un po' difficile da percorrere per le sterpaglie) riconduce alla “Pista della Pesa”, da impegnare verso destra e da percorrere per 5 Km fino a “La Botte”.

Buona pedalata!

Itinerario segnalato da cecco1965 il 12 settembre 11

Modifica

🌁 Aggiungi Foto

Download

Scarica il tracciato gps in uno dei seguenti formati:

Scarica il tracciato sul tuo smartphone in uno dei seguenti formati:

Recensioni e Commenti

Se conosci questo itinerario, lascia un commento per aiutare chi non lo conosce con il tuo parere.

Per commentare gli itinerari, partecipare alle discussioni sul forum è sufficiente iscriversi gratuitamente.