Orbetello Scalo / Ansedonia / Città di "Cosa"/ Capalbio Scalo / Marruchetone / Casaglia / Diaccialone / Capanna dei Caprai / Polverosa / Parrina / Laguna di Orbetello/ Ex Fabbrica SITOCO / Orbetello Scalo.
Percorso molto rilassante con ampi tratti di asfalto, adatto per quasi tutti gli appassionati delle due ruote, solo due tratti abbastanza impegnativi nei pressi di Casaglia, dove troviamo una salita con discreta pendenza, e il tratto immediatamente successivo sino alla Capanna dei Caprai dove la leggera discesa sterrata è un tantino tecnica. Lungo percorso, caratterizzato dal contatto con l'archeologia, con la campagna maremmana che regala sempre paesaggi e incontri unici e dalla strana sensazione che si prova a passare all'interno della ex Fabbrica della SITOCO, un sito di archeologia industriale davvero che vale la pena attraversare.
mi chiamo Francesco ed ho seguito questo percorso recentemente (23/8/2018): posso dire che è meraviglioso, ma credo sia opportuno pubblicare alcune segnalazioni.
1) presenza di larve simili a processionarie (pendenti dagli alberi e quindi in facile collisione con il ciclista che pedala) nel tratto boschivo tra Marruchetone e la salita di Casaglia;
2) dopo il punto S si arriva ad un torrente ("Radicata") e si gira a destra, ma poco dopo diventa impossibile proseguire, poiché non è visibile alcun sentiero praticabile (l'unico sarebbe l'argine, ma in questo periodo è completamente ricoperto di vegetazione: basta tornare indietro sulla strada bianca e seguirla fino alla Strada regionale 74, per poi girare a sinistra e prendere la Strada del priorato dopo 2,4 km (a sinistra);
3) entrare nella ex-fabbrica SITOCO non è (a mio sommesso avviso) consigliabile, in quanto si deve aggirare un cancello chiuso con tanto di cartello "vietato l'accesso ai non addetti" (tra il punto V e W) e alla fine della spettrale (ma interessante) visita del sito (pare ancora contente materiali pericolosi quali amianto ed elementi per la vecchia produzione di fertilizzanti) si incontra un cancello ben serrato che impedisce l'uscita nella stazione di Orbetello (sono fuoriuscito grazie ad un tratto di muro non particolarmente alto, ma comunque scomodo per far passare la bici). Inoltre l'ingresso sembra proprio costituire la violazione di una proprietà privata (v. a tal proposito http://www.osservatorionazionaleverdeur ... EENING.pdf - https://www.grossetonotizie.com/incontr ... ex-sitoco/)
A parte questo e alla presenza di cani (al cui riguardo si trovano facilmente in rete suggerimenti su come comportarsi, ma per sintetizzare si risolve scendendo dalla bici, rimanendo calmi e fermi in attesa che le bestiole smettano di percepire il ciclista come una minaccia, cosa che avviene quasi sempre).
Auguro un buon proseguimento ed una buona pedalata a tutti !
Attenzione ai prossimi 100 mt. siamo su una SS.440 abbastanza trafficata.
Adesso siamo più tranquilli.
Comincia la ciclabile.
Siamo ad Ansedonia e si comincia a salire.
Stiamo per entrare nei resti dell'antica città romana di %22COSA%22 263 a.c.
Sulla sinistra il Foro centro commerciale e politico della città.
La villa dello Scheletro e il piccolo ma caratteristico museo archeologico.
Entriamo nell'Arx con l'imponente Capitolium e il Tempio di Mater Matuta.
Sulla sinistra la Villa di Diana.
Usciamo dalla città atrraverso la porta a Mare da cui si arrivava al porto situato alle pendici del colle di Ansedonia.
Ci aspetta un pò di asfalto. Attenzione il traffico non è tanto ma presente.
Siamo nei pressi di Capalbio Scalo.
Sulla destra Capalbio.
Siamo al Marruchetone.
Salita duretta fino a Casaglia.
Casaglia
Siamo ai Caprai.
Siamo nel cuore dell'azienda faunistico-venatoria di Polverosa
Entriamo nella tenuta della Parrina.
Lasciamo la Parrina.
Costeggiamo la Strada Aurelia.
Adesso entriamo all'interno della fabbrica dismessa di concimi chimici della SITOCO. Molto suggestivo e toccante
Siamo fuori dalla fabbrica se il cancello è chiuso c'è uno stretto passaggio sulla destra e ci troviamo nel piazzale della stazione ferroviaria di Orbetello.
ARRIVATI laviamo le bici e doccia negli spogliatoi della Polisportiva. Ciao alla prossima
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Recensioni e Commenti (2)
Re: Maremma Orbetellana e Capalbiese
GiuseppeMarrasi, 26 agosto 18
Re: Maremma Orbetellana e Capalbiese
Buongiorno a tutti gli utenti,mi chiamo Francesco ed ho seguito questo percorso recentemente (23/8/2018): posso dire che è meraviglioso, ma credo sia opportuno pubblicare alcune segnalazioni.
1) presenza di larve simili a processionarie (pendenti dagli alberi e quindi in facile collisione con il ciclista che pedala) nel tratto boschivo tra Marruchetone e la salita di Casaglia;
2) dopo il punto S si arriva ad un torrente ("Radicata") e si gira a destra, ma poco dopo diventa impossibile proseguire, poiché non è visibile alcun sentiero praticabile (l'unico sarebbe l'argine, ma in questo periodo è completamente ricoperto di vegetazione: basta tornare indietro sulla strada bianca e seguirla fino alla Strada regionale 74, per poi girare a sinistra e prendere la Strada del priorato dopo 2,4 km (a sinistra);
3) entrare nella ex-fabbrica SITOCO non è (a mio sommesso avviso) consigliabile, in quanto si deve aggirare un cancello chiuso con tanto di cartello "vietato l'accesso ai non addetti" (tra il punto V e W) e alla fine della spettrale (ma interessante) visita del sito (pare ancora contente materiali pericolosi quali amianto ed elementi per la vecchia produzione di fertilizzanti) si incontra un cancello ben serrato che impedisce l'uscita nella stazione di Orbetello (sono fuoriuscito grazie ad un tratto di muro non particolarmente alto, ma comunque scomodo per far passare la bici). Inoltre l'ingresso sembra proprio costituire la violazione di una proprietà privata (v. a tal proposito http://www.osservatorionazionaleverdeur ... EENING.pdf - https://www.grossetonotizie.com/incontr ... ex-sitoco/)
A parte questo e alla presenza di cani (al cui riguardo si trovano facilmente in rete suggerimenti su come comportarsi, ma per sintetizzare si risolve scendendo dalla bici, rimanendo calmi e fermi in attesa che le bestiole smettano di percepire il ciclista come una minaccia, cosa che avviene quasi sempre).
Auguro un buon proseguimento ed una buona pedalata a tutti !
Francesco Cassata
frenzkas, 26 agosto 18