Classico percorso per cicloturisti intorno ai laghi di Piediluco e di Ventina, ai confini tra le provincie di Terni e di Rieti. Completamente asfaltato, pianeggiante e con scarso traffico veicolare è l'ideale complemento di un finesettimana nel cuore verde d'Italia. Si può percorrere in tutte le stagioni e sebbene non esista una segnaletica dedicata ai turisti su due ruote è praticamente impossibile smarrire la strada; E' sufficiente tenere la destra ad ogni incrocio. Il borgo di Piediluco dispone di ottimi servizi turistici per ogni necessità.
Buona pedalata.
Itinerario segnalato da
camperlaia il 10 ottobre 09
Provato con tutta la famiglia. A partire dalla bimba più piccola di 5 anni con ruote da 16".
Bel percorso con vista sul lago e immerso nel verde per buoni tratti.
Alcune piccole salite e qualche tratto esposto su statale non lo rende molto adatto ai bambini. Per fortuna il traffico è veramente scarso.
Si gira a destra. Da questo punto parte una deviazione sulla sinistra che porta alle rovine della rocca. La salita misura qualche centinaio di metri ma è molto impegnativa anche per i bikers più allenati. Il panorama però lascia senza fiato.
Centro remiero Massimo D'Aloia. Centro di addestramento della nazionale italiana di canottaggio con parco pubblico ad ingresso libero. Un sentierino costeggia il lago e ritorna al punto di partenza.
Incrocio S.S. Gitare a destra
Località Madonna della Luce. All'incrocio girare a destra.
Breve strappo in salita.
Incrocio di Colli sul Velino: girare a destra
Lagetto di Ventina: piccolo specchio d'acqua comunicante con il lago di Piediluco per via sotterranea. Dalla strada si scende alla spiaggetta meta di bagnanti e pescatori. Bellissimo il panorama verso il monte Terminillo soprattutto d'inverno.
Tratto parallelo alla costruenda superstrada Rieti-Terni.
Rotatoria di collegamento alla superstrada in costruzione: tenere la sinistra. La deviazione sulla destra invece consente di raggiungere dopo pochi chilometri la celebre valle dell'eco, un punto dal quale si dice l'eco rimandi un intero endecasillabo.
Ponte sul Velino. In questo bellissimo punto panoramico i fiume Velino è contemporaneamente immissario ed emissario del lago di Piediluco. Poco oltre sulla sinistra il fiume si getterà nella Nera formando le spettacolari e celeberrime Cascate delle Marmore. Il nostro itinerario invece prosegue a destra lungo il lago.
Girare a destra per entrare nel paese. Si supera un ponticello a scavalcare l'altro immissario, un canale artificiale che devia in parte le acque del Nera diversi km più a monte lungo la Valnerina e scorre in gran parte dentro la montagna.
Lungolago di Piediluco. Durante le domeniche estive viene chiuso al traffico veicolare.
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Recensioni e Commenti (1)
Re: Circuito dei laghi Piediluco e Ventina
Provato con tutta la famiglia. A partire dalla bimba più piccola di 5 anni con ruote da 16".Bel percorso con vista sul lago e immerso nel verde per buoni tratti.
Alcune piccole salite e qualche tratto esposto su statale non lo rende molto adatto ai bambini. Per fortuna il traffico è veramente scarso.
gianlucaaiello, 3 aprile 13