Semplice percorso il quale da possibilita' di molteplici scelte arrivando a Sezana, condivide il punto di arrivo in Slovenia con il Ressel, ma pure da la scelta a chi vuole di proseguire usando le strade provinciali della zona.
Nel tratto italiano prestare massima attenzione per mancanza ASSOLUTA di idonea segnaletica stradale per le biciclette.
Fatto questo percorso l'altroieri partendo dal parcheggio del quadrivio di Opicina.
Nel complesso bel percorso, tranquillo e sicuro, adatto anche a principianti come me...... se però si esclude, come già detto in precedenza, il tratto che dall'ex caserma di Banne porta al ponte per Trebiciano. E' un percorso in discesa mooolto sconnesso con pietrame anche instabile che ti crea grossi problemi anche solo a frenare.
Conviene proseguire dal quadrivio per lo stradone principale passando Banne e raggiungendo il ponte di Trebiciano pedalando sulla parte asfaltata. Si perde una parte nello sterrato in mezzo alla natura, ma se ne guadagna in sicurezza, anche perchè la strada ormai è poco trafficata, è larga, e garantisce degli spazi di banchina al di fuori della carreggiata di scorrimento degli autoveicoli che, di fatto, creano una sottospecie di area ciclabile abbastanza sicura.
Al limite, per evitare solamente la parte sconnessa, ma inoltrarsi comunque nella natura, si può comunque girare a destra poche centinaia di metri dopo il quadrivio, seguendo le indicazioni sulla parte sterrata che porta a banne e una volta arrivati qui, invece che proseguire accanto all'ex caserma, ritornare sulla strada principale per raggiungere Trebiciano.
Da Trebiciano a Orlek tutto ok, pista ciclabile pianeggiante, asfaltata e poco frequentata, immersa nella natura. Si passa vicino all'abisso di Trebiciano, si passa qualche centinaio di metri di sterrato a cavallo del confine e si torna sull'asfalto verso Orlek. Qui le indicazioni sono un po' carenti, ma svoltando a sinistra al monumento a forma di croce e mantenendosi a sinistra in altri incroci, si imbocca la strada verso Sezana, aperta al traffico ma di fatto poco frequentata.
Provata ieri. Il percorso è ben segnalato anche se a mio avviso in 2 punti bisogna prestare un pò di attenzione.
Il primo è poco dopo la partenza; la ciclabile si interrompe nel parcheggio vicino alla prima rotonda senza indicazioni (o meglio, io non le ho viste) della direzione da seguire. Si deve seguire la SP35 per alcune centinaia di metri, fino al raggiungimento del cartello che indica la continuazione della ciclabile sulla destra lungo un sentiero sterrato di facile percorrenza. Da qui si prosegue con facilità
fino ad Orlek.
Qui ho trovato la seconda difficoltà in quanto è piuttosto facile finire in un altre pista ciclabili per altre direzioni. Ho quindi seguito una strada poco trafficata che si mantiente sulla sinistra del paese in direzione Sezana.
A parte queste due minime difficoltà direi che il percorso si riesce a seguire molto facilmente.
Guardando la piantina, mi è sorto un dubbio: non è che ho preso un percorso sbagliato?? :lol :lol :lol :lol :lol Ho seguito le frecce che c'erano per terra.... Boh non si capisce una banana :muro :muro :muro
L'ho provata per la prima volta in assoluto questo pomeriggio. Più che una pista ciclabile la definirei un percorso da enduro vero e proprio. Super pericoloso!! Salite vertiginose fatte per lo più a piedi (era 20 anni che non toccavo una bici) e discese spaventose. Ho rischiato davvero grosso, si faceva fatica anche a frenare. Da paura!! Oltretutto, arrivati a banne, dopo la salitina sull'asfalto devi prendere un sentiero in salita e ad un certo punto devi prendere la bici e caricartela sulle spalle perché c'è una scalinata.
Dal quadrivio sono arrivato fino a padriciano dopodiché mi sono tuffato sull'asfalto ed ho fatto un giro immenso sulla strada. Molto meglio e sicuramente più piacevole!!
Onestamente non me la sento di consigliarlo. A meno che non si è veramente spericolati. Molto piacevole è stato, una volta arrivati in cima (sotto le antenne), si gode un panorama spettacolare sulla città. Oltretutto c'è la possibilità di sedersi su delle panchinette in legno. Sfruttate al massimo perché ero stanco morto! :lol :lol :lol
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Re: Opicina - Sezana
Fatto questo percorso l'altroieri partendo dal parcheggio del quadrivio di Opicina.Nel complesso bel percorso, tranquillo e sicuro, adatto anche a principianti come me...... se però si esclude, come già detto in precedenza, il tratto che dall'ex caserma di Banne porta al ponte per Trebiciano. E' un percorso in discesa mooolto sconnesso con pietrame anche instabile che ti crea grossi problemi anche solo a frenare.
Conviene proseguire dal quadrivio per lo stradone principale passando Banne e raggiungendo il ponte di Trebiciano pedalando sulla parte asfaltata. Si perde una parte nello sterrato in mezzo alla natura, ma se ne guadagna in sicurezza, anche perchè la strada ormai è poco trafficata, è larga, e garantisce degli spazi di banchina al di fuori della carreggiata di scorrimento degli autoveicoli che, di fatto, creano una sottospecie di area ciclabile abbastanza sicura.
Al limite, per evitare solamente la parte sconnessa, ma inoltrarsi comunque nella natura, si può comunque girare a destra poche centinaia di metri dopo il quadrivio, seguendo le indicazioni sulla parte sterrata che porta a banne e una volta arrivati qui, invece che proseguire accanto all'ex caserma, ritornare sulla strada principale per raggiungere Trebiciano.
Da Trebiciano a Orlek tutto ok, pista ciclabile pianeggiante, asfaltata e poco frequentata, immersa nella natura. Si passa vicino all'abisso di Trebiciano, si passa qualche centinaio di metri di sterrato a cavallo del confine e si torna sull'asfalto verso Orlek. Qui le indicazioni sono un po' carenti, ma svoltando a sinistra al monumento a forma di croce e mantenendosi a sinistra in altri incroci, si imbocca la strada verso Sezana, aperta al traffico ma di fatto poco frequentata.
robi2000ts, 21 settembre 15
Re: Opicina - Sezana
Provata ieri. Il percorso è ben segnalato anche se a mio avviso in 2 punti bisogna prestare un pò di attenzione.Il primo è poco dopo la partenza; la ciclabile si interrompe nel parcheggio vicino alla prima rotonda senza indicazioni (o meglio, io non le ho viste) della direzione da seguire. Si deve seguire la SP35 per alcune centinaia di metri, fino al raggiungimento del cartello che indica la continuazione della ciclabile sulla destra lungo un sentiero sterrato di facile percorrenza. Da qui si prosegue con facilità
fino ad Orlek.
Qui ho trovato la seconda difficoltà in quanto è piuttosto facile finire in un altre pista ciclabili per altre direzioni. Ho quindi seguito una strada poco trafficata che si mantiente sulla sinistra del paese in direzione Sezana.
A parte queste due minime difficoltà direi che il percorso si riesce a seguire molto facilmente.
robycesco, 29 giugno 15
Re: Opicina - Sezana
Guardando la piantina, mi è sorto un dubbio: non è che ho preso un percorso sbagliato?? :lol :lol :lol :lol :lol Ho seguito le frecce che c'erano per terra.... Boh non si capisce una banana :muro :muro :muroQualcuno mi conferma questo tragitto?
Zenigata, 20 marzo 12
Re: Opicina - Sezana
L'ho provata per la prima volta in assoluto questo pomeriggio. Più che una pista ciclabile la definirei un percorso da enduro vero e proprio. Super pericoloso!! Salite vertiginose fatte per lo più a piedi (era 20 anni che non toccavo una bici) e discese spaventose. Ho rischiato davvero grosso, si faceva fatica anche a frenare. Da paura!! Oltretutto, arrivati a banne, dopo la salitina sull'asfalto devi prendere un sentiero in salita e ad un certo punto devi prendere la bici e caricartela sulle spalle perché c'è una scalinata.Dal quadrivio sono arrivato fino a padriciano dopodiché mi sono tuffato sull'asfalto ed ho fatto un giro immenso sulla strada. Molto meglio e sicuramente più piacevole!!
Onestamente non me la sento di consigliarlo. A meno che non si è veramente spericolati. Molto piacevole è stato, una volta arrivati in cima (sotto le antenne), si gode un panorama spettacolare sulla città. Oltretutto c'è la possibilità di sedersi su delle panchinette in legno. Sfruttate al massimo perché ero stanco morto! :lol :lol :lol
Zenigata, 20 marzo 12